La nostra storia nasce nell’inverno tra il 2002 ed il 2003.
Dopo aver incontrato nell’inverno 2002-2003 un gruppo di rifugiati Afghani che dormiva in strada alla Stazione Ostiense, abbiamo iniziato a portare un po’ di tè, molto apprezzato quale bevanda nazionale, e biscotti ogni domenica sera.
Da maggio 2005 abbiamo iniziato ad offrire anche il pranzo del sabato.
Per questo lavoro sono stati coinvolti circa quindici volontari, con la preparazione di circa 125 pasti e la distribuzione del tè a 150-250 persone ogni settimana.
Il nostro scopo principale è creare rapporti d’amicizia.
Ci siamo resi conto che per le persone provenienti da una cultura in cui si vive in famiglie allargate è traumatico vivere da soli, venendo a trovarsi in nuclei composti maggiormente da maschi giovani;
questo perché con il resto della famiglia, rimasto nel Paese di origine, non sempre riescono ad avere contatti, non avendo la famiglia stessa mezzi di comunicazione adeguati.
Se a questa difficoltà si aggiunge un Paese, una cultura completamente estranea, una lingua che non si riesce a comprendere, vivere (talvolta per strada) circondati da persone con le quali magari non si ha nulla in comune, si riesce a comprendere perché è molto apprezzata un po’ di attenzione personale.
Quindi, diventa fondamentale conoscere i loro nomi, interessarsi alle loro storie, cercare di capire e parlare almeno un po’ il Farsi, che è la loro “lingua franca” (con tante di quelle risate!), offrire un incoraggiamento per affrontare il lento iter burocratico per il riconoscimento dello status di rifugiato politico, aiutarli a trovare aiuto legale, indicare dove possono mangiare ogni giorno, dove possono seguire corsi d’Italiano, controllare che vadano dal medico, e se necessario accompagnarli, spiegare la cultura occidentale, le ricette mediche, la fede cristiana, la lingua Italiana, e quando è possibile accompagnare i ragazzi in Questura, dal dentista, all’ospedale, al centro per i minori, aiutare a cercare lavoro, e perfino a scrivere lettere d’amore!
Perché non dimentichiamo che Il nostro scopo principale è creare rapporti d’amicizia.